Soft skills e Metis: cosi i miti greci insegnano a guidare un’impresa

scritto da il 20 Marzo 2025

Post di Angelo Luigi Marchetti, CEO Marlegno, Presidente di Federazione Filiera Legno, autore del libro “La saggezza del fare impresa” – 

In un contesto economico globale in continua evoluzione, le competenze degli imprenditori e delle imprenditrici devono andare oltre le abilità tecniche e finanziarie tradizionali. La capacità di adattarsi, anticipare i cambiamenti e affrontare le difficoltà con resilienza è oggi più importante che mai, per poter combinare una visione strategica con una profonda comprensione delle dinamiche umane. Il successo di un’impresa, infatti, non si misura solo in numeri, ma anche nella capacità di costruire relazioni autentiche e durature.

Il valore delle competenze umanistiche e l’intelligenza pratica

Tra le competenze fondamentali che un imprenditore deve sviluppare spiccano l’adattabilità e la flessibilità, indispensabili per rispondere rapidamente a scenari in continua trasformazione. Allo stesso tempo, la visione strategica consente di anticipare le tendenze, pianificare a lungo termine e prendere decisioni che vadano oltre la pura risoluzione di problemi immediati. Accanto a queste capacità, emerge la necessità di una resilienza emotiva, che permetta di mantenere il controllo e rimanere orientati alla soluzione anche sotto pressione.

Un altro elemento da considerare è la capacità di costruire e coltivare reti di relazioni: collaborare con altri imprenditori, professionisti e leader del settore apre a opportunità uniche, soprattutto nei momenti difficili. Si tratta di  approccio che non solo rafforza l’impresa, ma offre anche una rete di supporto indispensabile per affrontare le sfide più impegnative.

È evidente che imprenditori e imprenditrici debbano combinare conoscenze tecniche e abilità umanistiche, creando un equilibrio che permette di guidare l’impresa con successo anche nei momenti di maggiore incertezza. Discipline come letteratura, filosofia, psicologia e storia offrono strumenti preziosi per sviluppare empatia, comunicazione e problem solving creativo. Comprendere i bisogni e le emozioni di clienti, dipendenti e partner consente di costruire fiducia, creare prodotti e servizi che rispondano realmente alle necessità del mercato e risolvere conflitti in modo efficace.

Recuperare il concetto di Metis per sviluppare le competenze imprenditoriali

Per gli imprenditori di oggi diventa importante recuperare il concetto di Metis che, in greco antico, rappresenta una forma di intelligenza pratica, astuzia e saggezza, che va oltre la pura razionalità. Non è solo conoscenza teorica, ma un’abilità che si alimenta con l’esperienza di affrontare le sfide con creatività, adattamento e soluzione. Metis implica anche un pensiero laterale, la capacità di pensare fuori dagli schemi per risolvere problemi complessi, spesso in contesti imprevedibili.

Nella mia esperienza imprenditoriale, Metis ha significato la capacità di navigare situazioni complesse e incerte, spesso senza risposte ovvie o semplici. Ogni impresa, infatti, per quanto pianificata, affronta momenti in cui le soluzioni razionali non bastano: è proprio in questi momenti che bisogna fare affidamento sulla capacità di adattarsi rapidamente, di saper leggere i segnali del contesto e di rispondere in modo strategico per trovare soluzioni creative.

La Metis non riguarda solo la gestione quotidiana dell’impresa, ma anche la visione a lungo termine, ovvero in grado di pensare a come navigare il futuro con consapevolezza, sapendo quando fare un passo avanti e quando fermarsi a riflettere: è una qualità che ogni imprenditore dovrebbe coltivare per prendere decisioni ponderate anche in tempi di incertezza.

Da Ulisse a Efesto: cosa insegnano i miti greci all’imprenditore di oggi

Le sfide che gli imprenditori affrontano quotidianamente richiedono sempre più una combinazione di competenze pratiche, empatia, innovazione e capacità di pensare in modo creativo. Il concetto di Metis diventa quindi una bussola per affrontare le difficoltà con saggezza e intelligenza pratica, e dovrebbe essere al centro della formazione e dello sviluppo di ogni imprenditore che vuole avere successo in un mondo incerto e in continua evoluzione.

In questo senso, gli immortali insegnamenti del mito greco possono diventare strumenti a supporto del business moderno. Nel libro La saggezza del fare impresa, ad esempio, esploriamo come rileggere in chiave moderna e imprenditoriale i miti classici: narrazioni potenti che parlano di sacrificio, onore, sfide e successi e che sono sono ricchi di insegnamenti universali che si applicano perfettamente al mondo del business. In particolare, acuni dei miti più emblematici offrono lezioni che possono essere straordinariamente utili ai leader di oggi.

miti

Gli immortali insegnamenti del mito greco possono diventare strumenti a supporto del business moderno (foto: Pixabay)

La storia di Ulisse nell’Odissea, ad esempio, è un perfetto esempio di resilienza e adattabilità. Ulisse affronta un viaggio lungo e tortuoso, con imprevisti e ostacoli, in cui è fondamentale la sua capacità di adattarsi alle circostanze, di trovare soluzioni creative in momenti di crisi e di non arrendersi mai. Oggi, gli imprenditori devono essere pronti a fronteggiare crisi, cambiamenti imprevisti e difficoltà, con la stessa determinazione e flessibilità di Ulisse.

Un’altra lezione importante arriva da Prometeo, il titano che rubò il fuoco agli dèi per donarlo all’umanità, un atto simbolico di innovazione: la sua punizione ci ricorda che l’innovazione,, pur essendo la chiave per il progresso, deve essere sempre orientata al bene comune, tenendo in considerazione le implicazioni etiche e sociali delle proprie scelte.

Efesto, il dio del fuoco e della metallurgia, rappresenta la dedizione e la passione nel lavoro. Nonostante le difficoltà e le sfide (compresa la sua deformità fisica e l’esclusione dal monte Olimpo), Efesto crea opere magnifiche e trova sempre modi per risolvere problemi complessi. I leader di oggi possono trarre da Efesto l’insegnamento che la perseveranza, l’impegno costante e la passione per il proprio lavoro sono essenziali per superare le difficoltà e ottenere risultati di valore.

L’impresa come mito moderno

Le sfide del mondo moderno richiedono quindi agli imprenditori una combinazione di competenze sempre più articolata: dalla resilienza emotiva alla capacità di creare reti di relazioni, dalla visione strategica alla comprensione delle dinamiche umane.

Bisogna considerare l’impresa come un “mito moderno” in cui ogni imprenditore ha il potenziale di scrivere la propria storia di successo e riflettere sull’importanza di condividere una cultura d’impresa che valorizzi le soft skills, fondamentali per costruire relazioni, risolvere problemi e adattarsi ai cambiamenti. Qualità che possono essere indubbiamente innate ma necessariamente poi sviluppate e migliorate grazie all’esperienza e a percorsi di autoconsapevolezza.

Il concetto di Metis, inteso come intelligenza pratica e saggezza applicata, non è solo una filosofia, ma un approccio concreto per trasformare le sfide in opportunità, guidando l’impresa verso un futuro sostenibile e consapevole.