Business travel 2025: ecco i nuovi trend da seguire

scritto da il 05 Marzo 2025

Post di Raniero Amati, CSMO di Aries Group

Il business travel rappresenta ormai un comparto strategico anche per l’economia italiana. Su scala globale il giro d’affari è di 1,4 miliardi di dollari[1]. Secondo i dati di ICCA (International Congress and Convention Association), il comparto MICE (Meetings, Incentives, Conferences, Exhibitions) sta infatti attraversando un periodo di grande prosperità: l’80% degli eventi si svolge in presenza e il 78% è organizzato in alberghi congressuali, confermandosi la tipologia preferita[2].

Più specificatamente, le aziende (in primis, compagnie assicurative) costituiscono i principali committenti, seguite da associazioni, enti ed istituzioni. Anche i risultati dei player locali dimostrano lo stato di “buona salute” dell’industria, con l’Italia che continua ad essere meta privilegiata dei viaggiatori business.

Ciononostante, il futuro si prospetta sfidante: le opportunità di crescita ed innovazione promettono sì di ridefinire il futuro degli eventi e dell’ospitalità, ma pongono nuovi ostacoli all’orizzonte. Il rischio è di perdere competitività ed attrattività se si rimane ancorati a schemi tradizionali: non basta tornare alla “normalità”, ma occorre reinventarla intercettando ed abbracciando i nuovi trend.

Le tendenze da tenere a mente per il 2025

Nel 2025 l’engagement dei clienti – potenziali e reali – deve essere posto al centro dei piani aziendali: gli eventi business, in presenza, andranno ancora per la maggiore, ma rispetto al passato è necessario fare leva sulla tecnologia per incrementare le opportunità di interazione. In un mercato sempre più esigente e dinamico, è inoltre fondamentale adottare strategie competitive e mirate che offrano soluzioni contrattuali flessibili e personalizzate per rispondere alle esigenze in costante evoluzione dei clienti.

Un grande tema per il settore: l’influenza pervasiva dell’AI

Uno dei grandi temi di quest’anno è l’influenza sempre più pervasiva dell’intelligenza artificiale (AI) nella vita quotidiana e, sebbene possa sembrare lontana dal mondo dell’hôtellerie MICE, sarà sempre più determinante per migliorare il networking, analizzare dati in tempo reale ed ottimizzare l’esperienza dei partecipanti. Così come negli ultimi anni la realtà aumentata e virtuale, con spazi digitalizzati in 3D e app innovative, sono state essenziali per organizzare eventi da remoto o ibridi, l’AI e il machine learning saranno sempre più implementati per la valorizzazione del potenziale creativo (grazie all’automatizzazione dei processi ripetitivi), per la personalizzazione dell’esperienza dei partecipanti e per la raccolta e l’analisi predittiva dei dati.

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Al business travel non basta tornare alla “normalità”, ma occorre reinventarla intercettando ed abbracciando i nuovi trend (Designed by Freepik)

La sostenibilità sarà poi un criterio fondamentale e asset strategico per mantenere l’attrattività del Paese, rispondendo alle aspettative di un mercato sempre più attento all’etica e alla responsabilità sociale. In questo ambito, una tendenza in crescita è sicuramente l’approccio generativo, ossia non ridotto all’impatto ambientale, ma più esteso alla rigenerazione ambientale e sociale (aspetto in cui Aries Group investe sin dalla sua fondazione nel 2020).

Il business travel, l’aumento dei costi, i rischi di fuga dal Belpaese

È bene sottolineare che la domanda è diventata recentemente estremamente sensibile all’aumento dei costi, alimentato dall’incertezza economica e geopolitica. Secondo il report di Maritz presentato nell’ultima edizione di IMEX America a Las Vegas, nel 2025 si prevede un incremento complessivo del 4,3% nei costi di meeting ed eventi: più nel dettaglio, le tariffe per sale e camere d’hotel aumenteranno tra il 2% e il 4%, quelle aeree dell’1%, mentre cibo e bevande subiranno un rincaro tra il 3% e il 6%.

Anche i salari del personale cresceranno, con un incremento stimato tra il 3% e il 4%. Questo può spingere le aziende ad “lasciare” il Belpaese e a virare verso destinazioni più economiche come, per esempio, Lisbona, Praga ed Atene. Conseguentemente, per i player del settore MICE deve essere prioritario volgere la propria attenzione verso qualità ed avanguardia.

Innovazione tecnologica, sostenibilità ed una visione orientata alla qualità saranno i veri driver della competitività. Solo così il business travel e il settore MICE potranno non solo adattarsi ai cambiamenti, ma guidarli.

NOTE

[1] Fonte: Statista, 2024 – 2028

[2]  Fonte: International Congress and Convention Association