categoria: Vendere e comprare
Il negozio fisico non esiste più. Ecco il cambiamento in 5 mosse


Post di Gabriele Bellezze, Country Manager Adyen Italia –
L’NRF Big Show 2025 ha confermato che il retail sta vivendo una profonda trasformazione guidata da tecnologia, dati e personalizzazione. La chiave per il successo nell’era del Retail su Misura è conoscere i clienti in modo approfondito e offrire esperienze fluide e personalizzate, integrando il digitale con il fisico. L’evento ha evidenziato cinque insight fondamentali per accelerare la crescita nel settore.
personalizzazione come motore del retail
Il retail è passato da un modello incentrato su prodotti e canali a uno focalizzato sui consumatori. Personalizzare l’esperienza d’acquisto è essenziale per ridurre il costo di acquisizione clienti (CAC) e aumentare il loro valore nel tempo (LTV), rendendo il business più redditizio e sostenibile.
L’uso dell’Intelligenza Artificiale (IA) e dei big data consente ai retailer di anticipare le preferenze dei clienti, ottimizzare le scorte e creare promozioni mirate. I dati di pagamento, in particolare, forniscono informazioni preziose su abitudini di spesa e stagionalità, consentendo strategie più efficaci.
Aziende come Ulta Beauty hanno rivoluzionato la loro struttura organizzativa per adottare un approccio data-driven, analizzando non solo le transazioni, ma anche le menzioni social e il comportamento degli influencer. Levi’s, invece, ha investito nel miglioramento della propria piattaforma e-commerce, incrementando la velocità dei pagamenti e migliorando la user experience, con un impatto diretto sulle vendite.
L’IA deve essere un mezzo, non un fine
L’IA è stata protagonista del NRF 2025, ma il suo successo dipende da un utilizzo graduale e strategico. C&A la utilizza per la progettazione dei prodotti, la definizione dei prezzi dinamici e la gestione degli stock, basandosi su una continua sperimentazione.
Sam’s Club (Walmart) dimostra che l’IA è efficace solo se supportata da un team che ne comprende il valore. Senza la fiducia e il coinvolgimento dei dipendenti, strumenti come la previsione delle vendite rischiano di rimanere inutilizzati.
I mezzi di pagamento come leva strategica
L’esperienza di pagamento è parte integrante del customer journey. Un checkout rapido e sicuro migliora la soddisfazione del cliente e ottimizza le conversioni.
Esempi di strategie vincenti:
- – GUESS Canada: oltre il 50% dei pagamenti avviene tramite dispositivi mobili, rendendo l’esperienza più fluida e ottimizzando gli spazi fisici.
- – Estée Lauder: considera i pagamenti un fattore chiave di redditività, migliorando la conversione e riducendo i costi operativi.
- – Patagonia: utilizza il modello Buy Now, Pay Later (BNPL) per abbattere le barriere d’accesso e incentivare nuovi clienti a provare i prodotti.
Oltre alla comodità, i dati dei pagamenti rappresentano un’importante fonte di informazioni, essenziali per personalizzare le offerte e migliorare l’engagement.
Il negozio fisico si trasforma in un hub di esperienze
Il classico punto vendita non esiste più: oggi i negozi devono offrire un’esperienza coinvolgente, integrando perfettamente fisico e digitale.

La Generazione Z è più disponibile a fare acquisti nei negozi per vivere un’esperienza con i brand (Immagine generata da AI)
LEGO e IKEA stanno ripensando i negozi come ambienti esperienziali, dove il cliente interagisce con il brand attraverso spazi interattivi e tecnologie immersive. Il concetto di “slow retail” invita i consumatori a esplorare il negozio senza fretta, aumentando il tempo di permanenza e la fidelizzazione.
I negozi fisici stanno anche diventando strumenti di marketing: negli Stati Uniti, il Retail Media rappresenta già il 25% degli investimenti pubblicitari digitali, trasformando i punti vendita in veri e propri media center.
Dati di Adyen mostrano che la Generazione Z (18-27 anni) visita i negozi fisici più frequentemente rispetto agli over 50 (73% vs 65%), vedendo lo shopping come un’opportunità per vivere un’esperienza con il brand.
L’evoluzione delle occasioni di consumo
L’acquisto non avviene più solo in negozio o online: il social commerce sta ridefinendo le abitudini di consumo. TikTok e Instagram influenzano le decisioni di acquisto e creano nuove opportunità per i retailer.
Pacsun ha trasformato i suoi 2 milioni di follower su TikTok in clienti attivi, vendendo 500.000 paia di jeans in 18 mesi grazie a strategie di live commerce. Oggi, il 10% del fatturato dell’azienda proviene dai social media.
Allo stesso tempo, il mercato del second-hand e del noleggio sta crescendo, trainato dalla sostenibilità e dal desiderio di rendere il lusso più accessibile.
Conclusione
Il futuro del retail appartiene a chi sa evolversi con il consumatore. La personalizzazione, l’uso strategico dell’IA, l’integrazione tra negozio fisico e digitale e l’adozione di nuove forme di pagamento sono le chiavi per competere nell’era del Retail su Misura.