Un procurement hi-tech nell’era di dazi e guerre commerciali

scritto da il 11 Dicembre 2024

Post di Daniele Civini, Head of Sales Italy, Jaggaer – 

Con la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali statunitensi, il panorama geopolitico ed economico globale è destinato a subire profonde trasformazioni. Le dinamiche di mercato si stanno già preparando a rispondere a una nuova ondata di politiche protezionistiche, tariffe più alte e un ritorno alla “guerra commerciale” che minaccia di ridefinire le supply chain globali. L’inevitabilità di queste modifiche obbliga le aziende a rivedere con urgenza le loro strategie di procurement e supply chain, adottando misure tecnologiche innovative per mitigare i rischi e ridurre le vulnerabilità.

Dazi da Trump e mercati globali ad alta volatilità

La rinnovata politica di “America First” di Trump, con l’intenzione di imporre dazi severi su importazioni provenienti da paesi come la Cina e il Messico, e l’aumento della protezione dei settori strategici, non è solo un richiamo a una guerra commerciale, ma una sollecitazione per ogni azienda globale a prepararsi a turbolenze nei flussi di beni e servizi. I settori più esposti, come quello automobilistico, dei semiconduttori e dell’energia pulita, stanno già anticipando l’inevitabile aumento dei costi e l’instabilità delle forniture. Un’ulteriore preoccupazione è l’imminente aumento della volatilità dei mercati globali, che si ripercuoterà sulle economie mondiali, creando incertezze nei bilanci aziendali.

Aziende, il nuovo approccio: prevenire è meglio che curare

Per affrontare queste sfide, le aziende devono adottare un nuovo approccio tecnologico per garantire la resilienza delle proprie supply chain e l’integrazione delle tecnologie avanzate nel procurement diventa quindi cruciale. L’utilizzo di soluzioni tecnologiche consente di monitorare i flussi di approvvigionamento, individuando vulnerabilità e creando scenari predittivi per mitigare le interruzioni che consentono di ridurre i colli di bottiglia operativi e di rispondere rapidamente alle interruzioni senza sacrificare l’efficienza.

Un passo fondamentale per proteggere le supply chain globali è l’uso di simulazioni di scenario che consentono di analizzare in maniera predittiva le molteplici complessità e di essere pronti a prevenire potenziali blocchi nelle forniture, ritardi nei trasporti o cambiamenti imprevisti nei costi, con una visibilità immediata sulla performance di ciascun anello della catena.

Un altro vantaggio essenziale è la trasparenza: in un mondo in cui le politiche fiscali e i dazi sono instabili, poter monitorare in tempo reale l’origine e lo stato di ciascun componente diventa essenziale per ridurre l’incertezza.

Strategia resiliente: nearshoring e supply chain hi-tech

La diversificazione geografica, inoltre, sta assumendo un ruolo ancora più centrale per minimizzare i rischi geopolitici, puntando a risorse più vicine ai loro mercati di destinazione. Le aziende che, prima d’ora, avevano concentrato la produzione in paesi come la Cina o il Messico si stanno già orientando verso il nearshoring e la riqualificazione delle supply chain, combinando tecnologia e fonti dati previsionali che permettono di ridurre i tempi di reazione a interruzioni e di ottimizzare i costi logistici.

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Il futuro del procurement ha un focus sempre più forte sulla gestione proattiva dei rischi (Designed by Freepik)

In un contesto del genere, la collaborazione digitale tra partner della supply chain diventa un elemento fondamentale. Condividere dati in tempo reale e adottare piattaforme digitali che facilitano la collaborazione tra fornitori e clienti permette di ridurre la frammentazione e di coordinare meglio le risposte alle interruzioni. L’adozione di soluzione innovative in cloud a supporto del procurement e della supply chain, rappresenta un passo decisivo verso l’ottimizzazione della catena e la mitigazione dei rischi.

Il procurement nei prossimi anni: innovare per sopravvivere

Il futuro del procurement ha un focus sempre più forte sulla gestione proattiva dei rischi e l’utilizzo di piattaforme tecnologiche all’avanguardia farà la differenza. In un’era di incertezze geopolitiche e cambiamenti normativi, le imprese devono adattarsi rapidamente, monitorando costantemente la loro supply chain e sfruttando strumenti digitali per rispondere alle sfide economiche globali. Adottare un mindset innovativo non è solo una necessità, ma una strategia di survival in un mondo sempre più interconnesso e imprevedibile.