categoria: Il denaro non dorme mai
La cybersecurity protegge i dati. Può fare anche guadagnare?
Post di David Coppini, Investment Manager di First Capital –
La cybersecurity è diventata uno dei settori più discussi e cruciali nell’ambito degli investimenti, dato che le minacce informatiche sono in continuo aumento e la protezione dei dati e delle infrastrutture è diventata una priorità per aziende, enti governativi e privati.
In tale contesto, un risparmiatore che desidera investire nel settore può scegliere tra diverse modalità, comprese azioni di aziende leader nel campo della sicurezza digitale, fondi settoriali o ETF. Inoltre, anche alcune aziende italiane stanno emergendo come attori rilevanti nel panorama della cybersecurity, con opportunità interessanti per gli investitori.
Perché investire nel settore della cybersecurity?
1. Crescita delle minacce informatiche: Le minacce cyber stanno aumentando in modo esponenziale, con attacchi informatici che diventano sempre più sofisticati. Le aziende sono costrette ad adottare soluzioni sempre più robuste per proteggere i dati e le infrastrutture critiche. Questo sta spingendo la domanda di soluzioni di cybersecurity, rendendo il settore molto interessante per gli investitori.
Secondo il rapporto del Clusit, nel primo semestre del 2024 gli attacchi cyber sono cresciuti del 23% rispetto al semestre precedente e la sanità risulta essere il settore maggiormente colpito a livello globale, mentre in Italia è quello manifatturiero. Inoltre, l’osservatorio riporta come la gravità degli attacchi sia peggiorata anno dopo anno, visto che nel 2019 gli eventi classificati come “gravi” o “critici” erano il 47%, saliti sopra l’80% nel 2023 e nella prima metà di quest’anno. Interessante riportare anche come lo studio indichi che osservando i dati del 2023 risulti che l’Italia ha subito ben l’11% degli incidenti rilevati globalmente in salita rispetto al 3,4% del 2021 ed al 7,6% del 2022.
Perché più cybersecurity? Gli attacchi cresceranno del 10-15%
Secondo un rapporto di McAfee e Center for Strategic and International Studies (CSIS), il costo globale delle minacce informatiche nel 2022 è stato di circa 1 trilione di dollari (mille miliardi, ndr), con un impatto significativo anche in Italia. Le aziende italiane che hanno subito attacchi cibernetici hanno riportato costi ingenti, sia in termini di danni diretti che indiretti, come la perdita di reputazione e la violazione della privacy.
Un’analisi di Kaspersky stima che ogni attacco informatico costa mediamente alle imprese italiane circa 2,6 milioni di euro. Questo costo include la riparazione dei danni, i tempi di inattività, la perdita di dati e le sanzioni derivanti dalla violazione delle normative sulla privacy come il GDPR.
Per concludere, diverse fonti stimano che nei prossimi anni gli attacchi informatici aumenteranno ulteriormente, con una crescita annuale prevista del 10-15% fino al 2025. Inoltre, gli attacchi più sofisticati, come quelli basati sull’intelligenza artificiale, diventeranno sempre più comuni, mettendo sotto pressione le aziende italiane, in particolare quelle che operano in settori ad alta intensità digitale.
2. Adozione del cloud e lavoro remoto: Con l’espansione delle soluzioni cloud e l’aumento del lavoro remoto, la sicurezza dei dati è diventata una priorità assoluta. Questo ha creato una domanda crescente per soluzioni di cybersecurity avanzate, che alimentano la crescita delle aziende del settore.
3. Normative e regolamenti più rigorosi: Le normative sulla protezione dei dati, come il GDPR in Europa, stanno spingendo le organizzazioni a rafforzare le proprie politiche di sicurezza. Le aziende che offrono soluzioni per il rispetto di queste normative sono in una posizione favorevole per beneficiare di questo trend.
4. Investimenti pubblici e privati: I governi stanno aumentando gli investimenti nella difesa cibernetica, in particolare per proteggere le infrastrutture critiche, come quelle energetiche, sanitarie e finanziarie. Questo scenario offre grandi opportunità per le aziende che operano nel settore della cybersecurity, sia a livello globale che locale.
Come investire nel settore
Ad esempio, si può investire in azioni di aziende quotate specializzate in cybersecurity: L’acquisto di azioni di aziende che sviluppano soluzioni per la protezione dei dati e delle infrastrutture critiche è uno dei metodi più diretti per entrare nel settore. Le aziende che offrono soluzioni come antivirus, firewall, crittografia e analisi delle minacce sono particolarmente interessanti per gli investitori.
Una alternativa sono i fondi comuni di investimento o ETF (Exchange Traded Funds): se un risparmiatore desidera diversificare il proprio portafoglio, può investire in fondi comuni o ETF focalizzati sulla cybersecurity. Questi strumenti permettono di ottenere esposizione a una serie di aziende del settore, riducendo il rischio legato all’investimento in singole azioni.