categoria: Vicolo corto
Perché le pubbliche relazioni non sono più un optional
Post di Francesca Caon, giornalista e founder di CAON Public Relations –
Nell’epoca attuale, in cui l’informazione si evolve ad una velocità impressionante, le pubbliche relazioni giocano un ruolo fondamentale per il successo e la visibilità delle aziende. Senza una strategia di Pr ben strutturata, molte realtà rischiano di restare nell’ombra, schiacciate dalla concorrenza in un mercato sempre più affollato. Le pubbliche relazioni non servono solo a gestire le crisi, ma sono anche uno strumento prezioso per educare il pubblico, plasmare l’opinione collettiva e creare legami solidi tra aziende e stakeholder.
Lo confermano anche i dati globali: il mercato ha raggiunto i 107 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede in crescita fino 133,82 miliardi di dollari entro il 2027. Secondo il Public Relations Global Market 2023, il settore è in costante espansione, con un incremento delle spese previsto per i prossimi anni a causa della complessità crescente del panorama mediatico.
Questa espansione è sostenuta dall’evoluzione dei media tradizionali, dalla gestione della reputazione aziendale, dalle esigenze di comunicazione in situazioni di crisi, e dall’importanza crescente dell’engagement comunitario e della responsabilità sociale.
Limitare le Pr al semplice “gestire la stampa”, quindi, è del tutto riduttivo. Nell’attuale complesso scenario mediatico, le pubbliche relazioni rappresentano il cuore pulsante della comunicazione aziendale, essenziali per costruire e mantenere la fiducia e per posizionarsi strategicamente nel mercato globale. Sono la linfa che alimenta il dialogo continuo tra le aziende e il loro pubblico, garantendo che ogni messaggio non solo raggiunga, ma anche risuoni con l’audience desiderata.
Le Pr svolgano un ruolo essenziale nel modellare la percezione pubblica e nel garantire una comunicazione efficace.
Le realtà che operano nel mondo delle pubbliche relazioni stanno investendo significativamente nella digitalizzazione dei loro servizi, migliorando l’efficienza attraverso l’utilizzo di Pr digitali e programmatiche che integrano l’intelligenza artificiale, offrendo così capacità di targeting più precise.
In un’epoca dominata da un potere editoriale diffuso tramite i social media, dove ogni dettaglio può essere amplificato e ogni voce può trovare spazio, le pubbliche relazioni ci permettono di navigare con saggezza attraverso le acque spesso turbolente della comunicazione globale. La capacità di un’azienda di rimanere rilevante dipende dalla sua agilità nel comunicare i propri valori in modo chiaro e convincente.
A livello globale, il Nord America ha mostrato il maggior valore di mercato nel 2022, seguito dall’Europa occidentale, con un focus crescente su diversità, equità e inclusione nelle comunicazioni.
Per quanto riguarda l’Italia, sebbene non sia disponibile un report specifico sull’industria delle Pr, è ragionevole aspettarsi che segua tendenze simili a quelle europee, data la sua integrazione nei mercati più ampi dell’Ue e l’accento posto sulla conformità normativa e sull’innovazione digitale nel settore.
La mancanza di dati specifici sull’industria delle Pr in Italia riflette una generale sottovalutazione del settore. È fondamentale che riconosciamo e celebriamo l’importante ruolo delle pubbliche relazioni nella formazione dell’opinione pubblica e nella costruzione di un dialogo efficace tra le aziende e la società. Questo riconoscimento non solo aiuterebbe a elevare il profilo delle pubbliche relazioni ma anche a spingere verso una maggiore trasparenza e responsabilità nell’industria.