categoria: Distruzione creativa
Settore IT e intelligenza artificiale, la sfida del costo del lavoro
Post di Claudio Sandri, Regional Vice President, Sales Italy, Apptio, società di IBM –
L’innovazione è il motore che guida la crescita di ogni organizzazione, soprattutto nel settore IT. Dall’adozione del cloud agli investimenti in intelligenza artificiale (IA), le aziende lungimiranti cercano di anticipare i cambiamenti del mercato, sfruttandoli a proprio vantaggio: come riuscirci mantenendo elevati livelli di efficienza, senza perdere di vista obiettivi e risultati?
Boom degli investimenti in IA anche nelle imprese italiane
Queste grandi trasformazioni generano un impatto importante sugli investimenti in tecnologia: l’intelligenza artificiale sta vivendo una fase di crescita esplosiva sia in Italia che a livello globale. Mentre il mercato italiano ha raggiunto i 760 milioni di euro nel 2023, con un incremento del 52% rispetto all’anno precedente, come evidenziato dall’ultimo report dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, le proiezioni globali sono ancora più impressionanti. IDC prevede che la spesa mondiale delle aziende per l’IA toccherà i 632 miliardi di dollari entro il 2028, evidenziando un trend di adozione massiccia in tutti i settori. Un’attenzione particolare è rivolta alla Generative AI (GenAI), che si stima rappresenterà il 32% della spesa totale entro il 2028, segnalando un cambio di paradigma nell’utilizzo dell’IA. Uno scenario che sottolinea come l’Italia stia seguendo, seppur su scala minore, le tendenze globali di un mercato in rapida espansione e trasformazione.
Quanto è concreta la presenza dell’IA nelle imprese italiane?
Sempre secondo l’ultimo report dell’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano sei grandi imprese italiane su dieci hanno già avviato un qualche progetto di Intelligenza Artificiale, almeno a livello di sperimentazione, ma ben due su tre hanno già discusso internamente delle applicazioni delle Generative AI e tra queste una su quattro ha avviato una sperimentazione (il 17% del totale). In generale, la maggior parte degli investimenti non sono indirizzati a progetti di Generative AI (che rappresentano solo il 5%, con un valore di 38 milioni di euro), bensì a soluzioni di analisi e interpretazione testi per ricerca semantica, di classificazione, sintesi e spiegazione di documenti o agenti conversazionali tradizionali.
I progetti su cui le aziende stanno lavorando richiedono una flessibilità di risorse che possa garantire un corretto allineamento tra finanza e capitale umano. Saper pianificare le risorse lavorative è fondamentale per assicurare all’azienda le giuste competenze per mantenere l’attività operativa e generare profitti con i propri prodotti e servizi. Allo stesso modo, le risorse finanziarie richiedono una gestione trasparente per valutare il rendimento che stanno generando.
Le sfide nell’ottimizzazione delle risorse IT e le esigenze delle aziende
Secondo Gartner solo il 30% degli investimenti IT sta portando i risultati di business attesi: molte aziende incontrano difficoltà nel realizzare il pieno valore degli investimenti tecnologici a causa di sfide legate al capitale umano che impediscono di massimizzare il valore generato dai loro investimenti tecnologici e di implementare innovazioni come l’intelligenza artificiale.
Inoltre, il costo del lavoro può rappresentare quasi il 40% della spesa IT totale (fonte: Gartner, IT Key Metrics Data 2024). Senza un’adeguata visibilità e gestione, questi costi possono sfuggire rapidamente al controllo, spesso portando a sforamenti del budget e opportunità mancate. Con adeguati strumenti di financial management, le organizzazioni possono ottenere una visibilità e un controllo senza precedenti sui loro investimenti in risorse IT.
Per rimanere competitivi in un mercato in continua evoluzione, le aziende devono quindi saper bilanciare efficacemente le risorse finanziarie e lavorative, investendo in tecnologie innovative tout court e massimizzando il valore generato dal proprio capitale umano. Solo attraverso questa sinergia possono realmente anticipare i trend futuri e consolidare la propria posizione di mercato.