Responsabile acquisti, perché è una professione su cui puntare

scritto da il 12 Agosto 2024

Post di Micaela Valent, Chief Operating Officer, Area Solutions, della piattaforma di supply chain collaboration IUNGO

Il ruolo del Responsabile acquisti o Chief procurement officer (Cpo), sta vivendo una trasformazione profonda, passando da una figura focalizzata sugli aspetti tattico/operativi a un vero e proprio partner strategico per l’azienda: l’impatto che determina sui risultati aziendali è sempre maggiore. Questo aspetto si è accentuato ulteriormente a seguito degli eventi mondiali che continuano a rendere sempre più complesse le supply chain.

Per le aziende italiane di ogni dimensione, dalla PMI alle medie imprese, identificare e attrarre un Responsabile acquisti con le giuste competenze è fondamentale per il successo.

Ma perché puntare su questa professione? Crisi del Mar Rosso e altre tensioni geopolitiche, progressi tecnologici e inediti impegni di sostenibilità stanno disegnando una nuova era economica caratterizzata da interruzioni, volatilità, nuove considerazioni ambientali, sociali e di governance e dominio dell’intelligenza artificiale generativa: emerge questo da uno studio di McKinsey sul Procurement, eletto a veicolo cruciale di generazione di valore per il mercato globale della Supply Chain.

Ai leader del futuro sarà per questo chiesto di essere creativi, coinvolgenti, comunicatori e ascoltatori efficaci, esperti nelle tecniche del settore, aggiornati su approcci e tecnologie emergenti, e ben informati sulla propria azienda e sul mercato.

Come diventare Responsabile acquisti?

A fronte di tutte queste sfide ci si chiede come diventare un Responsabile acquisti o come crescere nel ruolo. Innanzitutto non esiste un percorso di studi specifico ma alcune competenze e esperienze sono fondamentali: a partire da una solida formazione (spesso si parte da una laurea in ambito Economico o Ingegneristico) fino ad acquisire esperienza nel settore con  ruoli di crescente responsabilità per acquisire le competenze tecniche necessarie.

Responsabile acquisti

E quali sono le migliori competenze da coltivare per i Cpo di domani? In qualità di Chief Operating Officer dell’Area Solutions della piattaforma di supply chain collaboration IUNGO, ho identificato 10+1 skills che riflettono un’attitudine al costante miglioramento in funzione di fattori di stress, volatilità e disordine:

  • 1) Visione strategica e pensiero analitico: il Responsabile acquisti del futuro dovrà avere sempre più una visione strategica chiara e la capacità di tradurla in una strategia ben definita per massimizzare il valore dell’ufficio acquisti. Essenziale è la competenza nell’analizzare dati, identificare tendenze e prendere decisioni informate che allineino gli acquisti agli obiettivi aziendali. Deve saper prevedere le dinamiche di mercato sia a breve che a lungo termine e monitorare l’evoluzione del parco fornitori attuale e potenziale.
  • 2) Capacità di ingaggio (interna ed esterna): un professionista del Procurement deve essere in grado di coinvolgere attivamente gli stakeholder, inclusi enti interni, fornitori e collaboratori. Questo approccio va oltre il semplice aggiornamento, trasformando gli stakeholder in parte integrante del processo. I loro punti di vista e feedback sono risorse preziose sia per sviluppare che per implementare la strategia di acquisto. L’ingaggio richiede l’identificazione e la mappatura degli stakeholder in base ai loro obiettivi e influenze, oltre a una comunicazione chiara e continua.
  • 3) Competenze specifiche in ambito acquisti: dalla strategia di acquisto all’analisi della spesa, dalla negoziazione all’approvvigionamento, dalla gestione dei contratti alla comprensione dei processi di sourcing, un Responsabile acquisti deve possedere una profonda conoscenza delle tecniche e metodologie di acquisto. Con l’aumento esponenziale dell’impatto della funzione acquisti nel creare valore per le aziende, è fondamentale cercare professionisti in grado di massimizzare i risultati aziendali attraverso competenze specifiche in questo ambito.
  • 4) Comprensione della tecnologia e dell’innovazione: per massimizzare il valore della funzione acquisti, un Cpo deve concentrarsi sulle attività a valore aggiunto e comprendere come la tecnologia possa supportarlo, dalla digitalizzazione dei processi all’adozione di soluzioni innovative. È cruciale anche identificare le tempistiche e modalità ottimali per l’introduzione delle tecnologie, creando un coinvolgimento interno efficace e riducendo le resistenze al cambiamento.
  • 5) Gestione del rischio e conformità: un Cpo deve saper identificare e valutare correttamente i rischi aziendali e adottare le azioni necessarie per mitigarli. La strategia di acquisto e la gestione del parco fornitori richiedono un monitoraggio costante dei rischi, dalla solidità finanziaria dei fornitori alla conformità normativa, dalla disponibilità di materiali e servizi fino ai rischi derivanti da dipendenze e relazioni con i fornitori.
  • 6) Saper valutare la sostenibilità: nella gestione dei fornitori e nelle decisioni di acquisto, il Responsabile acquisti deve integrare valutazioni di sostenibilità ambientale, sociale, etica ed economica, assicurando che i fornitori rispettino e supportino i valori aziendali e preservino la reputazione dell’azienda.
  • 7) Pianificazione e gestione del tempo: in un ambiente dinamico e con carichi di lavoro significativi, un Cpo con eccellenti capacità di pianificazione e gestione del tempo può influenzare positivamente il successo del Procurement e dell’intera azienda. Questa competenza va oltre la creazione di to-do list o il rispetto delle scadenze, è un processo strategico che implica l’identificazione delle priorità, l’allocazione efficace del tempo, la pianificazione delle attività, la delega e il monitoraggio. La corretta tempistica delle azioni strategiche è cruciale per raggiungere risultati ottimali.
  • 8) Comprensione del panorama aziendale: un Responsabile acquisti del futuro deve avere una profonda conoscenza del settore per identificare opportunità, affrontare sfide e sviluppare strategie di Procurement efficaci. È essenziale conoscere la situazione finanziaria aziendale e del settore per valutare l’impatto delle decisioni di approvvigionamento e ottimizzare la spesa. Inoltre, è importante comprendere i processi aziendali per apportare valore alle operazioni e essere consapevoli degli elementi esterni, come il contesto economico e sociale, che possono influenzare l’azienda.
  • 9) Formazione delle risorse: lo sviluppo di programmi di formazione efficaci può potenziare il team, migliorare le prestazioni del procurement e massimizzare il valore aziendale. È fondamentale coinvolgere e motivare i collaboratori, valorizzandoli e aiutandoli a raggiungere i propri obiettivi. Promuovere una cultura del continuo apprendimento incoraggia i dipendenti a sviluppare competenze e adattarsi alle nuove sfide.
  • 10) Capacità di apprendimento continuo: in un panorama degli acquisti in continua evoluzione, un Responsabile acquisti di successo deve essere proattivo nell’aggiornarsi su tendenze, tecnologie e best practices. È essenziale creare e mantenere una rete di professionisti, accademici e esperti del settore per ottenere una prospettiva futuristica e stimolare il miglioramento continuo.
  • 11) Creatività e pensare fuori dagli schemi: in un contesto in continua evoluzione, la creatività è cruciale per affrontare nuove sfide e adattarsi ai cambiamenti. Pensare fuori dagli schemi consente di trovare soluzioni innovative e originali, identificare nuove opportunità e ottimizzare i processi di approvvigionamento, massimizzando il valore per l’azienda.