Le dimissioni di un economista, la risposta dell’allievo

scritto da il 21 Giugno 2024

In un post della settimana scorsa il professor George Luffenbach, ex docente di economia industriale alla Liberty University, ha scritto delle sue dimissioni al suo ex studente modello Jean Luc, ripercorrendo 30 anni di carriera accademica nel settore delle liberalizzazioni e delle privatizzazioni dei servizi pubblici. Ecco la risposta di Jean Luc, disilluso dal suo lavoro nella finanza.

Caro professor Luffenbach, o meglio, caro George,

mi fa molto piacere ricevere la tua lettera, per di più su carta intestata di un pub che conosco bene, ai tempi ci andavo con una ragazza di cui ora non so più nulla.

Capisco il tuo sfogo, ma devo ricordarti che non ci hai insegnato solo Capm (Capital Asset Pricing Model) e Wacc (Weighted Average Cost of Capital), ma tante altre cose che sono tornati utili e proficue.

Beh! lascia che anch’io mi sfoghi con te. Da anni ormai lavoro nel mondo del rating finanziario. Sono stato a New York a Singapore e nei paesi del Golfo. Spero presto di smettere.

economista

Immagine di Paul Fiedler per Unsplash

Negli anni in cui ero un tuo studente venne alla Liberty University un professore in visita, forse te lo ricordi. Insegnava valutazione dei progetti, ma era un antropologo, con studi più umanistici che economici. Una delle cose che ci trasmise è questa: per valutare un progetto bisogna vederlo di persona, incontrare gli uomini che lo realizzano e anche quelli che sono contrari, camminare e osservare, e solo allora scrivere qualche appunto.

Sono riuscito a farlo in Kenya, per un progetto di sviluppo idrico. Poi, poco per volta, questo lavoro mi ha incatenato alla poltrona davanti al Pc, io da solo con gli algoritmi che lavorano per me e sputano pagelle su progetti, investimenti, paesi interi.

Capisci?

Non si va a vedere la diga idroelettrica e la rete di distribuzione, si buttano dentro al Pc i dati e lui sputa Aaa, o Abb, o altro. Lo stesso con i titoli finanziari, lo stesso con i Paesi. Succede che qualcuno che non sa dov’è Kiribati dia la pagella al suo debito, ammesso che ce l’abbia, non lo so, e non so neanche dov’è.

Insomma, credo tu mi abbia capito. Sono stufo di numeri, algoritmi e classifiche, soprattutto dopo che il mio mondo ha dato AAA a titoli tossici per fare sì che il gregge degli investitori li comprasse.

Siamo ben messi, tutti e due!

Per questo spero presto di incontrarti, dopo le dimissioni , ma le mie.

Tuo affezionato,
Jean Luc

 

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