categoria: Vicolo corto
Decarbonizzare sì, ma gli italiani non sognano auto elettriche
Post di Antonio Sileo, Fondazione Eni Enrico Mattei & GREEN Università Bocconi –
L’Unione Europea si è impegnata a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Questo ambizioso traguardo richiede il contributo di tutti settori e di tutti i Paesi. Le automobili, alimentate per oltre il 90% da combustibili fossili, sono tra i principali responsabili delle emissioni di biossido di carbonio (CO2) europee: 436 milioni di tonnellate nel 2021 (EEA, European Environment Agency, 2023). Le norme post 2016 individuano la strategia di decarbonizzazione del parco scelta dai policy-maker europei: sostituire le auto alimentate da prodotti di origine fossile con vetture a emissioni zero (allo scarico) o con forme di mobilità alternativa.
Il parco auto italiano (poco meno di 41 milioni di autovetture nel 2023, 54,8 includendo tutte le tipologie di veicoli) è secondo in Europa per estensione e terzo per numero di immatricolazioni; contiene oltre il 16,5% delle autovetture circolanti nell’Unione e contribuisce al 14% della CO2 emessa. Attraverso i cambiamenti subiti dal parco auto italiano a partire dal 2016, lo studio discute l’efficacia (e i limiti) della strategia di decarbonizzazione spinta dalle norme UE. Emerge, purtroppo, un quadro grandemente sconfortante: insufficiente penetrazione e ruolo per nulla sostitutivo delle auto elettriche a batteria.
A fine 2023, appena il 5 per mille del parco italiano è a “emissioni zero”. Il ritmo di crescita del circolante eccede (abbondantemente) gli ingressi di auto elettriche che tra l’altro permangono nel parco (molto) meno delle endotermiche. Le vetture preferite dai policy maker europei, ora in carica, non intercettano i bisogni degli automobilisti italiani.
Fortunatamente la strategia di decarbonizzazione vigente non è la sola possibile. Le scadenze, però, sono incombenti. Saranno necessarie, non solo per l’Italia, misure suppletive che consentano di decarbonizzare le autovetture in uso ancor prima di sostituirle.
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