categoria: Vicolo corto
Energia solare, le 5 condizioni perché il cambiamento sia possibile
Post di Matteo Artero, Country Manager Italia di Soly* –
Nel costante sforzo per rallentare il cambiamento climatico e adottare pratiche sostenibili, l’energia solare si distingue come una delle soluzioni più promettenti e accessibili. Tuttavia, affrontare efficacemente questa sfida richiede più di una semplice installazione di pannelli solari, bensì esige un approccio olistico che abbracci educazione, incentivi, innovazione e una normativa flessibile. Solo in questo modo è possibile sfruttare appieno il potenziale di questa preziosa risorsa pulita e abbattere le barriere che rallentano la sua adozione su larga scala.
1. Una delle sfide principali che abbiamo individuato è il “knowledge gap” che persiste riguardo ai benefici dell’energia solare e alla sua efficacia nel contrastare il climate change. È essenziale, infatti, colmare questa lacuna attraverso una maggiore divulgazione e sensibilizzazione della società. Prendiamo come esempio un impianto fotovoltaico residenziale, che può abbassare la produzione di CO2 fino a 10 kg al giorno: un dato significativo che sottolinea il ruolo fondamentale di ogni singolo cittadino nella diminuzione delle emissioni nocive.
2. Tuttavia, per rendere accessibile l’energia solare a tutti, è cruciale non solo informare, ma anche incentivare la popolazione. Gli incentivi governativi per l’installazione di pannelli solari sono un passo nella giusta direzione, ma devono essere potenziati e resi continuativi per essere veramente efficaci. A tal proposito, troviamo indispensabile un aumento sostanziale degli incentivi fiscali, portandoli dal 50% al 70%, e la possibilità di ulteriori agevolazioni per i prodotti europei ad alta tecnologia, contribuendo così alla crescita economica del Continente e alla riduzione della dipendenza da fonti energetiche non rinnovabili.
3. Inoltre, bisogna volgere lo sguardo “oltre i tetti delle nostre case” e considerare anche il potenziale delle comunità energetiche, sfruttando l’ampia condivisione di “infrastrutture fisiche e virtuali” che convertono l’energia solare in elettricità. Identificare e riconvertire le aree degradate del nostro paese in comunità energetiche o parchi solari è un’opportunità per massimizzare l’utilizzo del territorio senza compromettere l’ambiente circostante, fornendo non solo energia pulita, ma anche stimolando lo sviluppo locale e la rigenerazione urbana.
4. Ma l’innovazione non si ferma qui. Investire nella ricerca di nuove tecnologie solari è cruciale per migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto visivo. In questo senso, i pannelli solari di terza generazione e le tecnologie integrate nell’edilizia, come i BIPV (Building Integrated Photovoltaics), offrono soluzioni che rispettano l’estetica e l’integrità degli edifici storici, aprendo la strada a una transizione energetica armoniosa. Questi sistemi, oltre a generare energia, fungono anche da protezione nei confronti degli eventi atmosferici, isolamento termico, strutture di sicurezza e da illuminazione diurna, rendendo questa soluzione di fotovoltaico integrato una delle più indicate per l’installazione sugli oltre 3 milioni di edifici storici presenti sul territorio[1].
5. Per rendere tutto ciò possibile, le normative devono adattarsi al cambiamento e offrire linee guida flessibili che consentano l’integrazione delle soluzioni di energia solare negli edifici storici. Attraverso progetti pilota e dimostrativi, possiamo testare queste soluzioni in contesti reali e dimostrare il loro valore, preparando il terreno per una diffusione sempre più ampia che non prescinda dal valore storico, economico e culturale di questo patrimonio diffuso.
In conclusione, l’energia solare rappresenta una risorsa inesauribile che può guidarci verso un futuro più sostenibile e resiliente. Tuttavia, per sfruttare appieno il suo potenziale, è necessario un impegno coordinato a tutti i livelli della società: dai governi alle imprese, dalle comunità locali ai singoli cittadini. Solo attraverso una collaborazione concreta e un impegno duraturo ci sarà possibile illuminare il cammino verso un mondo più pulito e sostenibile per le generazioni future.
*Clean energy tech company di origine olandese, certificata B Corp e 100% digitale
[1] La transizione econogica del patrimonio storico, una sfida che si può vincere