categoria: Vendere e comprare
Così il consumatore diventa leva delle strategie di marketing
Post di Tommaso Ricci, co-fondatore e Managing Director di Mambo (OneDay Group) –
In un mondo in cui diventa sempre più difficile catturare l’attenzione e dove sempre più aziende avvertono la necessità di appoggiarsi a creatori di contenuti per parlare del proprio business (si pensi che, solo in Italia, la creator economy vale 1 miliardo di euro), non si può più prescindere dal coinvolgimento del pubblico, ovvero del consumatore finale, nella stesura dei piani di marketing aziendali.
Social listening come strategia di marketing: ecco che cos’è
Letteralmente “ascolto sociale”, il social listening è una strategia di marketing che si basa sulla raccolta e l’analisi delle conversazioni online dei consumatori intorno a un determinato prodotto o servizio, o più in generale l’abilità, che sempre più aziende dovrebbero implementare, di recepire il sentiment dei propri utenti e le loro necessità, facendoli così protagonisti e guide delle strategie di marketing aziendale e di alcune importanti decisioni di business.
In tutto ciò, un ruolo cruciale lo giocano i creator, figure professionali che sempre più stanno assumendo rilevanza nelle strategie di marketing delle imprese, che per stare al passo con i tempi ora si trovano nella condizione di doverli considerare non più un plus, bensì un must-have, soprattutto nell’ottica di intercettare le nuove generazioni. Oggi, infatti, la Gen Z è la più presente all’interno delle piattaforme social emergenti, motivo per cui, volenti o nolenti, bisogna parlare la loro lingua.
Parlare il linguaggio dei consumatori
Non solo critiche, appunti, complimenti o esaltazioni di un certo prodotto o servizio: oggi attraverso il social listening i brand hanno la possibilità di scoprire, e fare propri, momenti di vita autentici in cui prodotti e servizi sono raccontati e contestualizzati da chi li consuma.
Attraverso il video social listening e l’utilizzo dei creators le imprese possono iniziare a parlare il linguaggio dei propri consumatori, aumentando la propria “relatability” con l’effetto che i consumatori si sentiranno in questo modo più considerati e propensi a fidarsi di quel marchio in futuro.
Protagonisti della strategia di marketing
Implementare una strategia di social listening, in sostanza, oggi significa creare un terreno fertile per la fioritura di una relazione duratura e basata sulla fiducia con i propri utenti, che da meri destinatari diventano i protagonisti della strategia di marketing di un’azienda, guidando parte delle scelte e diventando così una bussola per orientarsi nel mare magnum di realtà che oggi si fanno concorrenza.
Saper ascoltare i propri consumatori, comprendendo i reali bisogni e comportamenti, infatti, oltre a essere un’efficace strategia di business è anche un notevole vantaggio economico per le imprese che decidono di spostare il focus dal prodotto all’utente finale, mettendosi nei panni di chi quel prodotto (o servizio) lo utilizzerà.
Questo dimostra come le piattaforme, dalle più tradizionali a quelle emergenti, come TikTok e Twitch, possono trasformarsi in importanti osservatori al servizio dei brand sui trend del momento, per quanto riguarda la comunicazione, il marketing, ma non soltanto, perché permettono uno sguardo ravvicinato sulle abitudini della community. Così facendo, le aziende incrementeranno le loro possibilità di produrre contenuti di valore e sviluppare servizi time-specific, passando dall’essere meri fornitori di un servizio o prodotto a realtà di rilievo per il consumatore.
Riscontri in tempo reale, anticipando le tendenze
Oltre a comprendere il “sentimento” del mercato e individuare trend e opportunità di business potenzialmente rilevanti per il proprio brand, il social listening consente alle compagnie di migliorare la loro customer experience, perfezionando gli scambi online e ottenendo così riscontri in tempo reale, e di osservare la concorrenza, monitorando le attività e le strategie e individuando gli aspetti da potenziare rispetto a quest’ultima.
Social listening, quindi, per avere una panoramica del contesto digitale nel quale un’impresa si muove, ma anche prendere decisioni information-driven e adattarsi meglio alle dinamiche del mercato, anticipando anziché inseguendo le tendenze dei propri consumatori.
*Mambo è la più grande content factory in Italia con oltre 200 talent tra Italia e Spagna. Imprenditore seriale nel campo della comunicazione social e digital, Ricci comincia il proprio percorso professionale lavorando al lancio del blog The Blonde Salad di Chiara Ferragni, che curerà e vedrà svilupparsi negli anni successivi.