categoria: Distruzione creativa
EdTech e HrTech, una rivoluzione e una sfida per le imprese
Post di Piercamillo Falasca per Enzima12 –
La tecnologia, al giorno d’oggi, ingloba tutti gli ambiti della vita personale e lavorativa di ognuno di noi. Nel mondo del lavoro, ad esempio, è sempre più comune sentir parlare di Fintech (la tecnologia abbinata alla finanza), Proptech (che unisce real estate al mondo tecnologico), Farmatech (dove invece il protagonista è il mondo farmaceutico) e così via. La tecnologia, in questi contesti, non deve essere considerata come una minaccia da cui difendersi, bensì come lo strumento imprescindibile per la valorizzazione delle conoscenze e delle abilità dei lavoratori. Tra questi, hanno sempre più diffusione e crescita due termini in particolare: l’EdTech e l’HRTech. Ma di cosa si tratta esattamente?
Due termini ancora poco noti. Ecco cosa significano
Edtech è l’acronimo di educational technology, ovvero la tecnologia applicata all’istruzione: si tratta di un settore che comprende diverse soluzioni, ad esempio le piattaforme di apprendimento online, i software didattici, i dispositivi interattivi, i contenuti multimediali, i sistemi di valutazione e certificazione, solo per citarne alcuni. L’obiettivo dell’edtech risiede nel migliorare la qualità e l’accessibilità dell’istruzione e della formazione, sia formale che informale, in diversi contesti e a diversi livelli, dalla scuola primaria all’università, dalla formazione professionale al lifelong learning (formazione continua).
Hrtech è invece l’acronimo di human resources technology, ovvero la tecnologia applicata alla gestione delle risorse umane: questo termine si riferisce al settore che comprende soluzioni come i software per il reclutamento, la selezione, l’onboarding, la gestione delle prestazioni, la retribuzione, il benessere, la formazione, lo sviluppo e la fidelizzazione dei dipendenti. Il suo obiettivo è quello di ottimizzare i processi e le pratiche legate al capitale umano delle organizzazioni, aumentando l’efficienza, la produttività, la soddisfazione e il coinvolgimento dei lavoratori.
L’importanza dei dati e dell’intelligenza artificiale
Esistono numerose sovrapposizioni e intersezioni tra i due settori: ad esempio, entrambi si basano sull’analisi dei dati e sull’intelligenza artificiale per personalizzare e adattare le esperienze di apprendimento e di lavoro; entrambi, inoltre, si avvalgono di modalità innovative e collaborative per favorire l’interazione tra gli utenti. Le differenze, invece, tra edtech ed hrtech sono legate agli ambiti di applicazione, ai destinatari e agli obiettivi delle soluzioni tecnologiche. Infine, la formazione continua è integrata nei processi HR, garantendo che i dipendenti possano sviluppare costantemente le proprie competenze.
Edtech e Hrtech, mercati già miliardari
La dimensione dei mercati di riferimento per i due settori è difficile da stimare con precisione, in quanto dipende dalle fonti e dalle definizioni utilizzate: secondo una ricerca dell’Osservatorio Edtech della School of Management del Politecnico di Milano, il mercato italiano dell’edtech ha raggiunto nel 2021 un valore di 19,5 miliardi di euro circa, valore destinato a crescere. Secondo infatti i dati riportati da Globaldata.com, il mercato edtech globale arriverà a valere circa 270,5 miliardi di dollari nel 2023 e si stima che questo valore possa crescere fino a 410,2 miliardi nel 2026 . [1]
Per quanto concerne il mercato dell’hrtech, invece, secondo un rapporto realizzato da Growth Capital in collaborazione con Cosmico, questo settore è valso 53 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiunga i 90 miliardi di dollari nel 2025, con un valore europeo pari a circa 7 miliardi di dollari nel 2021 (di cui circa il 10 per cento relativo all’Italia, pari a circa 700 milioni di euro).[2]Queste ricerche e questi dati mostrano che sia l’Edtech che l’Hrtech sono settori in forte espansione e con grandi potenzialità, a livello globale, europeo, nonché italiano.
Invisibili nel dibattito pubblico, come mai?
Dare un ordine di grandezza delle cifre prima menzionate può sicuramente aiutare a capire quanto questi fenomeni possono incidere all’interno della nostra società e del mondo del business in generale. Se infatti prendiamo in considerazione l’intera produzione agricola italiana, che valeva nel 2021 circa 71,4 miliardi di euro, si nota subito come l’Edtech e l’Hrtech pesino già quasi un terzo di tutto il prodotto interno lordo dell’agricoltura, nonostante siano ad oggi pressoché invisibili nel dibattito pubblico, nelle relazioni industriali e nelle scelte del legislatore. Si potrebbe obiettare che sia metodologicamente sbagliato confrontare il settore agricolo con spese di “processo”, eppure si pensi che l’intera spesa per ricerca e sviluppo intramuros del 2021 realizzata da imprese, istituzioni pubbliche, università e no profit, in qualsiasi ambito o comparto, è stata secondo l’ISTAT pari a 26 miliardi di euro, più dell’edtech e dell’hrtech, ma non tanto di più.
Non solo valore economico, Edtech e Hrtech sono una rivoluzione
La portata degli investimenti tecnologici in formazione e apprendimento dei lavoratori e in gestione delle risorse umane va ben al di là del semplice valore economico. È una vera e propria rivoluzione copernicana nel modo di approcciare il lavoro, sia per i datori di lavoro che per i lavoratori. Prima di tutto, l’edtech e l’hrtech determinano un fortissimo abbattimento di costi e di tempi nella gestione attiva del capitale umano, facendo superare la differenza tra tempo dedicato al lavoro e tempo dedicato alla formazione, aumentando l’enfasi sul benessere dei lavoratori e sulla conoscenza delle loro esigenze.
Una sfida rivolta soprattutto alle imprese
Se la lettura tradizionale vede nell’innovazione tecnologica una minaccia per i lavoratori, la sfida dell’Edtech e dell’Hrtech è invece rivolta soprattutto alle imprese: quelle che sapranno adattarsi, potranno competere, quelle che non sapranno investire con lungimiranza ed efficacia nelle tecnologie a supporto delle persone, subiranno una pressione sociale e di mercato insostenibile.
NOTE
[1] La dimensione del mercato dell’Education technology (Global Data)
[2] Il mercato HrTech e i nuovi trend del settore (Growth Capital, Cosmico)