Se gli strumenti di mercato monetario sono così convenienti in questo periodo storico, perché la mia banca non me li propone? Ho ricevuto questa domanda durante un corso di formazione, che ho tenuto presso un’azienda qualche tempo fa (se vi chiedete cosa c’entri l’educazione finanziaria con il welfare aziendale potete guardare questo breve video) e credo possa essere un valido spunto per un post estivo da leggere sotto l’ombrellone o in montagna.

Perché è un buon momento per investire in strumenti monetari?

Perché i loro rendimenti, a fronte di una politica monetaria restrittiva portata avanti dalle banche centrali delle principali nazioni sviluppate, volte a contrastare l’inflazione, risultano in crescita e, a fronte di un rischio piuttosto contenuto, rendono questi strumenti piuttosto interessanti per la maggioranza dei risparmiatori.

(Paulista – stock.adobe.com)

Come abbiamo illustrato più volte, l’inflazione elevata erode il potere d’acquisto della moneta, dunque con lo stesso importo nominale, è possibile acquistare delle quantità inferiori di beni e servizi rispetto al passato. Sebbene i rendimenti del mercato monetario non siano in grado di garantire un recupero integrale dell’inflazione, considerando che il rischio connesso a questo investimento è tanto limitato da risultare quasi trascurabile, destinare a questa asset class tutta la liquidità di cui non abbiamo un bisogno immediato risulta una scelta razionale.

Cosa sono gli strumenti di mercato monetario?

SI tratta di obbligazioni a breve e brevissimo termine, emesse dallo stato o da intermediari finanziari con rating molto elevato. Il modo più semplice ed efficace per accedere a questo strumento consiste nell’acquistare fondi comuni ed ETF. Con riferimento al primo strumento un suggerimento valido per tutti è verificare le commissioni applicate dalla propria banca e valutare la possibilità di operare attraverso marketplace on line come online SIM, FundStore e FondiOnline che non applicano commissioni di intermediazione e spesso riescono a garantire degli sconti rilevanti sulle commissioni di gestione perché non devono remunerare filiali o reti di consulenti finanziarie.

Perché è importante concentrarsi sulle commissioni?

Le commissioni sono l’unico elemento prevedibile con certezza nella performance di uno strumento di risparmio e, in particolare sugli strumenti a basso rischio/rendimento, possono incidere in modo significativo. Inoltre questo tipo di compenso dovrebbe essere commisurato al valore aggiunto apportato dal gestore, dunque dovremmo corrispondere commissioni più elevate per le gestioni attive (ma questo dovrebbe essere subordinato alla fiducia nella capacità del gestore di generare rendimenti più elevati rispetto alle gestioni passive) e dovrebbero in ogni caso essere molto ridotte per gli strumenti di tipo monetario.

Quali sono i vantaggi degli ETF?

Questi strumenti sono quotati sui mercati regolamentati e dunque possono essere negoziati “in tempo reale” consentendo di recuperare la propria liquidità più velocemente all’occorrenza. Anche in questo caso occorre tenere un’occhio ai costi di negoziazione perché tipicamente si sostengono commissioni di acquisto e vendita per ogni transazione eseguita che possono avere un’incidenza rilevante se l’importo negoziato è contenuto. Per investire in strumenti monetari mediante ETF vi segnalo anche la gestione core salvadanaio di Euclidea, che ha commissioni trasparenti e risulta molto semplice da gestire.

Monetario, cosa da sapere, in sintesi: 

1. Di mercato monetario si parla poco perché è un asset class molto semplice che rende meno delle altre e che frutta commissioni più basse ai consulenti

2. In una fase di tassi d’interesse in crescita è particolarmente razionale trasferire la liquidità in questi strumenti che a fronte di un rischio molto contenuto presentano rendimenti crescenti

3. La convenienza degli strumenti monetari è anche collegata al maggior costo di detenere liquidità nei periodi di inflazione levata

4. Fondi comuni ed ETF sono la strada migliore per destinare la propria liquidità al mercato monetario

5. I fondi possono essere acquistati a condizioni generalmente più vantaggiose mediante le piattaforme on line che non devono coprire i costi di filiali fisiche e di reti di consulenti

6. Gli ETF sono negoziati in modo continuativo, ma tipicamente sono soggetti a commissioni di acquisto e vendita per ogni transazione

Massimo Famularo LinkTree

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