È possibile che un buon trader vada in giro con una macchina vecchia e tutta “abbuzzicata”, come dicono a Roma ?

Io suggerirei che nel trading sia importante rimanere onesti con se stessi e con i propri principi, come per qualsiasi altro mestiere nella vita. Questo alla fine è più importante di qualsiasi formula magica di trading, algoritmo frattale o strategia misteriosa.

Indipendentemente da qualsiasi religione tu pratichi o non pratichi per niente ti pongo una domanda filosofica: da quali emozioni viene pervaso quando fai trading ? Saresti in grado di vivere per tutta la vita con queste emozioni? Sono in linea con i tuoi principi e valori? Puoi parlarne con i tuoi figli di questi valori o ti vergogneresti?

Un soldato accetta di morire in trincea se condivide i valori di una guerra. Se non li condivide “vota con i piedi” ovvero scappa, come diceva Lenin dei soldati zaristi nel 1917, quando in massa scapparono dal fronte.

Ogni mattina ci alziamo dal letto e qualsiasi sia la nostra sfera di competenza vogliamo solo una cosa: avere successo, riuscire nell’intento, riscuotere l’ammirazione dei nostri vicini.

( immagine da promo.com )

Nel trading non pensiamo mai alle nostre vere intenzioni

La maggior parte delle persone si approcciano al trading con l’intenzione di diventare ricche. Quando infatti pensi alla vita di un trader di successo cosa ti viene in mente? Belle macchine, belle donne, belle case.

Altre persone sono insoddisfatte della loro vita quotidiana, del loro lavoro, cercano la svolta o la  pensione anticipata e si buttano anima e cuore (e portafoglio) nel trading. La loro intenzione è di fuggire il presente, nient’altro che questa.

Raramente pensiamo ai trader di successo come persone che vivono una vita normale.

E se essere un trader di successo fosse avere un rendimento “normale” che ti ripaga “normalmente” degli sforzi e del capitale investito? Come un imprenditore qualsiasi?

Perché se pensiamo ai trader di successo pensiamo a persone giovani, con il ventre a tartaruga, circondati da belle donne, che indossano bei vestiti e guidano macchine di lusso.

Trading di successo e normalità

Ho fatto l’auditing a più di 5000 trader nel corso della mia vita quando ho organizzato il campionato Top Trader di Borsa (oggi defunto) e posso dirvi che molti trader di successo si presentano come “persone normali” rispetto all’immagine che abbiamo noi di lusso e ricchezza.

Quando invece i media ci veicolano l’immagine di trader che vivono nel lusso e sfoggiano una vita sfarzosa capisci che loro non hanno nulla a che fare con il buon trading perché il buon trading è semplice, dignitoso e non necessariamente eclatante. Il buon trading è un lavoro, non un esercizio di autoassoluzione psicologica o una passerella di moda.

Ci sono trader veri che si svegliano alle quattro o alle cinque di mattina e si preparano per la giornata di trading come il fornaio per fare il pane. E quando il mercato chiude non necessariamente vanno a sorseggiare un cocktail in Ferrari ma vanno a fare la spesa con la moglie all’Esselunga.

Trader di successo senza la patente? Si può

A tal proposito conosco un campione di trading di 46 anni che guida una macchina usata e che preferisce viaggiare in treno piuttosto che in macchina perché lo trova più comodo. Non tutti i trader di successo sono dei piloti di Formula 1, vanno in barca a vela e giocano a golf. Ci sono trader di successo che non hanno la patente, non sanno nuotare e al massimo giocano a boccette (ricordo un trader toscano che non vedeva l’ora di staccare la spina dal pc per andare al bar del paesello per giocare proprio a boccette con gli amici).

Il successo non significa che devi comprare per forza cose costose da mostrare al mondo per far vedere quanto successo tu abbia avuto.

La maggior parte delle religioni parlano di soldi e ricchezza e offrono delle linee guide spirituali per affrontare questi due aspetti della vita. Dopo tutto i soldi non possono prescindere dalla nostra vita di tutti i giorni. Alcuni studiosi dicono che Gesù nel Vangelo parla più di soldi che di altri argomenti. Il Corano enfatizza l’importanza della carità e di mantenere un buon equilibrio tra le ricchezze materiali e spirituali. Anche i vecchi saggi abbondano di aforismi sulla ricchezza e sui soldi.

( immagine da promo.com)

Il trading è semplice, basta avere delle regole ed applicarle

Cito l’apostolo Paolo in un versetto della Bibbia che mi piace molto: “La pietà con contentezza è un grande guadagno“ e significa che devi essere contento di quello che hai e renderne grazie a Dio. Solo questo produce un appagamento duraturo. È un adagio contro il materialismo e le false speranze.

Nel trading “la contentezza” può voler dire sapere mettere uno stop dopo un grande profitto. L’avidità può trasformare un profitto in una perdita o una piccola perdita in un grande disastro. Nel trading dovresti sapere cosa ti aspetta e agire di conseguenza senza sogni e desideri di “svoltare”.

Joe Ross diceva che il trading è una cosa semplice, basta avere delle regole ed applicarle bovinamente. Anzi diceva che basta un somaro per applicare quelle regole. E lui chiosava che fare trading per lui “era come portare il suo somarino sul mercato e farlo trottare”.

Non preoccuparti non sto cercando di fare proselitismo religioso qui…

Il peggior nemico del trader è il suo ego

Il mio intento è solo consigliare di prendere in considerazione anche un punto di vista spirituale nel trading e avere scopi più alti quando si tradano i mercati ogni giorno. C’è un motivo se tutte le maggiori religioni parlano di qualità come l’umiltà , la carità, il self control e la giustizia. In realtà questo è solo la relazione che hai con il tuo ego e il resto del mondo. E il tuo peggior nemico quando fai trading è proprio il tuo ego.

Il trading come professione non è tanto diverso dall’essere un dottore, un avvocato, un giudice, un insegnante  o qualsiasi altro lavoro: dal più umile al più prestigioso. Tutti implicano l’avere una propria etica e valori .

Quindi quando qualcuno cerca di venderti il messaggio che il buon trading significa necessariamente lusso ricordati dei vecchi latini e dell’intramontabile “caveat emptor”.

Se fai un buon trading e invece di andare in barca a vela vai a fare un giro in bicicletta con i tuoi figli fa lo stesso perché la barca a vela con il buon trading non ha niente a che vedere.

Dammi retta…

Twitter @EmilioTomasini

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