Il gaming in azienda per attrarre talenti. Ecco tutti i vantaggi

scritto da il 17 Marzo 2023

A firma di Orazio Maria Di Martino, Co-Founder di Giffoni Innovation Hub

Sempre più frequentemente si parla di nuovi standard e paradigmi per ciò che riguarda le esigenze professionali delle nuove generazioni. Non sono più disposte ad accettare ritmi di lavoro insostenibili che tolgono spazio alla vita privata. Parallelamente si discute dell’urgenza, da parte delle aziende, di rendersi più attrattive per i nuovi talenti e della capacità di mantenerli nel tempo.

Il gioco per formare e intrattenere le risorse

Ma come rispondere a queste esigenze, come inserirsi in uno scenario socio-culturale che cambia di continuo, stando al passo con i tempi e adattandosi alle trasformazioni in corso? Una risposta può essere la gamification, ovvero l’inserimento di processi e meccaniche tipiche del gioco all’interno del sistema aziendale, con lo scopo di formare e intrattenere le risorse, motivandole e coinvolgendole con sfide, gare a premi e classifiche da scalare.

Dal nostro osservatorio privilegiato quale è Giffoni Innovation Hub, polo culturale e creativo del Mezzogiorno, nato sotto l’ala del Giffoni Film Festival, siamo costanti testimoni di questi cambiamenti, che confermano l’importanza di aggiornarsi rispetto alle nuove modalità di lavoro, di espressione e più in generale di intendere la vita.

gaming

Lavori che non esisteranno già entro 20 anni

A testimoniarlo è anche LinkedIn, che ha svolto una ricerca secondo la quale più della metà della Gen Z (il 59%) ritiene che il proprio mestiere, tra due decenni, non esisterà più, o almeno non nella forma in cui è inteso oggi, mentre il 91% è convinto che a cambiare saranno proprio le competenze richieste dalle risorse umane in fase di recruiting. Ecco dove sorge l’esigenza di introdurre, all’interno dei contesti aziendali, alcuni momenti di formazione affini al tone of voice delle nuove generazioni, che saranno così più propense a candidarsi e, una volta inserite nel team, a scegliere di restare.

Il campanello d’allarme: le Grandi Dimissioni

In Italia, infatti, non è secondario il problema della retention, ovvero la capacità di mantenere un talento in azienda dopo averlo assunto. La capacità di trattenere le proprie risorse e dar loro ogni giorno un motivo per restare è sempre stato un punto fondamentale per le imprese, ma negli ultimi anni si è intensificato complice l’espandersi del fenomeno delle Grandi Dimissioni. Infatti, un turnover fuori dal comune è sempre sintomo di un malcontento generale, probabilmente frutto di errori strategici e di una difficoltà ad aggiornarsi e volersi aprire al futuro.

L’industria del gaming

Come Giffoni Innovation Hub da sempre ci facciamo promotori –  tramite iniziative, eventi e progetti con e per i giovani – della necessità di facilitare il dialogo tra il tessuto imprenditoriale italiano e le platee di ragazzi, adottando gli strumenti a loro più vicini, ovvero quelli della creatività. Il cortometraggio, il podcast, l’audiovisivo e, più recentemente, anche quello del videogioco. L’industria del gaming, infatti, in Europa, sta vivendo un periodo estremamente florido e noi ne siamo testimoni ogni giorno.

Italia, paese per gamer (molte donne)

Secondo le cifre dell’Italian Interactive Digital Entertainment Association, l’Italia è un Paese per gamer: sono oltre 16 milioni gli italiani che si intrattengono in questo modo, contribuendo a elevare il videogioco alla stregua dei più classici passatempi, televisione e cinema. La fascia più interessata, continua la ricerca, è quella compresa tra i 15 e i 24 anni (4 milioni), a dimostrazione di come in effetti le generazioni più recenti siano molto vicine a questo strumento e ne conoscano bene le potenzialità. Infine, conclude lo studio, il 43% dei gamer è donna, un elemento da non sottovalutare, specie se si considera il pregiudizio diffuso per cui il videogioco sia un ‘affare’ da uomini.

Gaming ponte tra imprese e nuove generazioni

Consapevoli di questa tendenza cerchiamo di dare vita a progetti che facciano da ponte tra le imprese e le nuove generazioni e che anche nel gaming trovino le loro fondamenta, dando alle prime la possibilità di sperimentare questo nuovo linguaggio e alle seconde l’opportunità di trovare sbocchi professionali in linea con le proprie inclinazioni e passioni.

Gaming per trasmettere un’idea di business

Inoltre, sfruttando le tecniche del game, le aziende possono raccontarsi, trasmettere la propria idea di business e i propri valori, ampliando così il raggio d’azione e raggiungendo un bacino di potenziali risorse più esteso, che vedrà coinvolti sempre più giovani.

Fermare la fuga dei talenti

Ogni persona che lavora in Giffoni Hub crede moltissimo in questo: avvicinare imprese e giovani significa intervenire su un sistema che riesce a rinnovarsi con fatica e che vede troppi talenti fuggire da questo Paese e nel peggiore dei casi non fare ritorno. Proprio qui andiamo a inserirci, in quel gap generazionale che si è creato e che va colmato al più presto, grazie ai nuovi strumenti che la tecnologia ci ha messo a disposizione, all’estro creativo di ognuno di noi e al desiderio concreto di avere un impatto positivo sulla comunità.