categoria: Vendere e comprare
Ticketing nel 2023: il costo della vita e il ruolo del Web 3.0
Post di Alessandra Sciolotto, direttore generale di Secutix Italia –
Siamo di fronte ad uno scenario completamente nuovo nel settore degli eventi dal vivo. È in atto un cambiamento tecnologico epocale: la prima e più evidente trasformazione è che i nostri clienti stanno già facendo esperienza del metaverso.
Se, da una parte, c’è quindi una corsa agli investimenti nel Web 3.0, in molti altri casi il settore degli eventi dal vivo deve affrontare la minaccia dell’inflazione e l’aumento del costo della vita. E, probabilmente, si tratta di una sfida a lungo termine.
Per questo motivo, il 2023 è un anno in cui, più che mai, il settore dell’intrattenimento dal vivo dovrà “tenere un piede nel presente e uno nel futuro”.
Oggi è necessario concentrarsi su ciò che è possibile fare per superare un momento economicamente difficile. Tuttavia, al contempo, dobbiamo assicurarci di pianificare il futuro, sfruttando tutte le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
Mentre l’intero settore è alle prese con la pianificazione dei prossimi 12 mesi e oltre, è utile proporre qualche riflessione sulle tendenze che definiranno le vendite dei biglietti nel 2023.
Acquisire pubblico attraverso il community marketing
Il pubblico online non è una novità: i tifosi di calcio o i fan di una band pop si sono sempre riuniti sulle community per parlare della loro passione.
Tuttavia, con la perdita di cookie di terze parti e una più stringente regolamentazione sulla privacy, gli organizzatori di eventi dal vivo sono alla ricerca di nuove modalità per acquisire i dati “zero-party” dei loro clienti, ovvero le informazioni che vengono condivise volontariamente con le organizzazioni da chi acquista i biglietti, le quali, ovviamente, costituiscono una risorsa preziosa per ogni esperto di marketing.
Il pubblico e le community di fan sono al centro degli eventi dal vivo e un loro coinvolgimento precoce attraverso l’apprezzamento e le ricompense è la chiave per offrire un evento di successo.
Le organizzazioni lungimiranti sono sempre più focalizzate sulla creazione e la costruzione delle proprie comunità: una piattaforma che apre canali per le conversazioni offre opportunità per i produttori di contenuti e uno spazio in cui i venditori di biglietti possono ascoltare i loro fedeli sostenitori.
Ticketing attraverso abbonamenti
Le piattaforme di abbonamento gratuito sono un ottimo modo per iniziare a costruire una community. Molti dei nostri clienti stanno già beneficiando di piani di abbonamento e premi che si trovano sulla piattaforma SECUTIX, tra cui AFC Ajax, Everton FC e R&A con il proprio golf Open One Club.
Quest’ultimo è un programma di abbonamento gratuito. Oltre ad offrire ai propri membri l’accesso a contenuti esclusivi, offerte e competizioni relative agli Open, garantisce anche l’accesso alle prenotazioni dei biglietti del campionato in anticipo e aumenta le possibilità di accedere ad eventuali sorteggi dei biglietti.
Collegare la community alla vendita di biglietti offre la possibilità di interagire in maniera semplice e continua con il pubblico, oltre a generare un solido ritorno dell’investimento (ROI) per la crescita della propria base di fan. Trattandosi di un evento che si svolge su campi da golf diversi, che vengono selezionati a rotazione, l’Open non può contare sullo stesso pubblico “locale” ogni anno. Creare una fedele comunità online di appassionati di golf significa poter interagire con loro tutto l’anno: oggi, One Club ha un ruolo cruciale nella strategia di vendita dei biglietti del torneo.
Nel 2023 ci aspettiamo di vedere più organizzazioni investire in programmi di abbonamento. E le organizzazioni che già dispongono di comunità consolidate, sia nel mondo fisico, sia in quello digitale, potranno portare la loro comunità ad un livello superiore affiancando nuove tecnologie, come il metaverso. Per coloro che iniziano ora ad approcciarsi al marketing della community online, consigliamo di iniziare con un abbonamento gratuito, concentrarsi sull’aumento dei numeri e del coinvolgimento.
Il mercato di eventi live a due livelli
L’aumento del costo della vita rappresenterà nel medio-lungo termine un durissimo colpo per il settore degli eventi dal vivo, dopo il periodo del Covid.
Man mano che le possibilità di spesa discrezionale diminuiscono aumentano le pressioni sulla vendita dei biglietti. Mentre nel 2023 assistiamo alla contrazione delle programmazioni dei festival estivi, le prenotazioni last minute stanno aumentando vertiginosamente. Sarà dura.
Stiamo già assistendo all’aumento dei costi per l’organizzazione di un evento, che si traduce in un aumento dei prezzi dei biglietti per i clienti. Ma il settore non sarà influenzato allo stesso modo e ci aspettiamo di assistere alla nascita di un mercato di eventi live a due livelli.
Prevediamo che gli spettatori saranno ancora disposti a spendere cifre di un certo rilievo per vedere i grandi spettacoli, le grandi squadre sportive. Gli eventi di alto livello continueranno a fare il tutto esaurito. L’impatto reale sarà sul secondo livello, ovvero sugli eventi più piccoli e meno noti.
La scommessa sui personaggi più conosciuti
I promoter, in genere, gestiscono un mix di superstar e personaggi meno noti, con l’obiettivo anche di scoprire nuovi talenti. La tendenza è ora a limitare questo mix e a concentrarsi solo sui personaggi più conosciuti. Lo stesso vale per le produzioni teatrali: il rischio è che a risentirne siano le produzioni meno tradizionali e più innovative.
L’obiettivo di Secutix sarà quello di aiutare i clienti di entrambi i livelli a conoscere davvero i propri spettatori e ad interagire con loro utilizzando strumenti di CRM e di Business Intelligence. Poiché il pubblico è più attento a gestire le proprie risorse economiche, ci aspettiamo di vedere comportamenti di acquisto diversificati.
Assisteremo a un aumento delle vendite di biglietti last minute, a seconda della disponibilità del momento, a modifiche alle date e rivendita di biglietti. Ciò richiede agli organizzatori di abilitare sempre più strumenti self-service per i clienti, in particolare sui dispositivi mobili, per ridurre l’impegno del personale per gestire le richieste di modifica e garantire al cliente un’esperienza senza intoppi.
Dopo il Covid abbiamo notato che gli organizzatori di eventi che hanno saputo mantenere la vicinanza con il proprio pubblico ne sono usciti rafforzati. Sarà la stessa cosa con questa crisi. Avere una visione unica del proprio cliente consente ai professionisti degli eventi di indirizzare al meglio i loro prodotti, fidelizzare i fan e accrescere il proprio pubblico. La disponibilità di dati complessi continuerà ad essere una delle risorse più potenti per aiutare gli organizzatori in questo momento difficile.
Ticketing, Web 3.0 e “meta-live”
Metaverso, NFT e Web 3.0: il 2023 è il momento di iniziare a pianificare progetti che abbiano come protagoniste le nuove tecnologie e le esigenze del pubblico di prossima generazione.
I più nel settore degli eventi dal vivo sono fermi alla valutazione di progetti su Web3, ma pochissimi stanno agendo in questo momento. Quelli in prima linea smetteranno fare ipotesi sul potenziale della blockchain, degli NFT e del metaverso e inizieranno, invece, a lavorare con i partner giusti per concentrarsi sullo sviluppo di una strategia volta a costruire un ecosistema di asset digitali.
Il metaverso non sostituirà gli eventi dal vivo, ma spetta all’industria dell’intrattenimento dal vivo raccogliere la sfida lanciata dai progressi tecnologici. Per molti fan della Generazione Z e successive, questo ibrido “meta-live” sarà molto attraente.
I fan diventano produttori di contenuti
I fan stanno cambiando. Non sono più solo “consumatori di contenuti”, ma anche produttori degli stessi. Chiamiamo questo tipo di cliente un “prosumer”. I prosumer utilizzano e si impegnano in vari metaversi e sono anche in grado di costruire le proprie esperienze, servizi e risorse digitali, che altri fan possono a loro volta fare proprie e sperimentare.
Dovremmo vedere i prosumer e le nuove tecnologie come un’opportunità per l’esperienza dal vivo. Essendo visto e vissuto da un pubblico più ampio e globale nel mondo digitale, l’evento dal vivo IRL (“in real life” – “nella vita reale”) diventerà ancor più speciale e prezioso. Pensiamo che la richiesta di essere presente di persona potrà quindi soltanto aumentare.