categoria: Vicolo corto
Nasce JAM, per cercare un modo di lavorare e pensare senza età
Post di Alessandro Braga, senior consultant di The European House – Ambrosetti e responsabile di JAM –
Oggi giovani e persone esperte in azienda si trovano ad avere un dialogo complesso circa i modi di interpretare e costruire il futuro. Per questo nasce JAM – Join the Ageless Mind, che si colloca in questo dibattito come un catalizzatore che ha l’obiettivo di fare della diversità un valore centrale per la costruzione di un futuro praticabile e migliore.
Il nuovo progetto di The European House – Ambrosetti JAM – Join the Ageless Mind nasce con l’obiettivo di cercare un nuovo modo di lavorare e di pensare senza età̀, mescolando e valorizzando le esperienze, le competenze e i punti di vista delle diverse generazioni in azienda attraverso il dialogo con le nuove generazioni.
7 giovani su 10 vogliono cambiare lavoro
Viviamo infatti in un contesto culturale in profonda trasformazione, in cui si sta verificando un significativo cambiamento della percezione del lavoro nella vita dei giovani, non più disposti ad accettare che sia un’attività totalizzante. Dopo il fenomeno della “Great Resignation”, che ha portato più di 5 milioni di americani a lasciare il proprio lavoro senza avere già pronto un “piano B”, anche in Italia, il 70% circa dei lavoratori tra i 26 e i 35 anni ha scelto o sta scegliendo di cambiare lavoro.
È il sintomo di una ricerca di senso associata al lavoro, non sempre e solo riconducibile all’appetibilità del percorso di carriera, ma anche allo stile di vita, ai valori, agli esempi e contesti positivi. Questo fenomeno ha avuto una forte accelerazione negli anni della pandemia. Secondo uno studio di Axios, infatti, oggi la Gen Z cambia lavoro il 134% in più rispetto al 2019.
In Italia il rapporto tra le nuove generazioni ed il mondo del lavoro mostra dei dati preoccupanti che rappresentano sicuramente un’urgenza per il Sistema Paese. Secondo l’ultimo Rapporto Censis infatti (CENSIS – “55° Rapporto sulla situazione sociale del Paese 2021”, pubblicato da FrancoAngeli), circa tre milioni di giovani è in cerca di lavoro, pari al 33% dei 15-29enni.
La sfiducia nella stabilità dell’occupazione
Nel 2021, su 100 richieste di figure professionali da parte delle imprese, 83 prevedevano un contratto a tempo determinato o altro e solo 17 a tempo indeterminato. Non stupisce quindi constatare che l’80,8% si dichiari sfiduciato nei confronti della sicurezza del proprio lavoro.
Inoltre, come è noto, occorre ricordare che circa 2,1 milioni di giovani tra i 15 ed i 29 anni di età rientra nella categoria NEET (dato in crescita del +2,3% rispetto al 2019), cioè non sta né cercando attivamente un lavoro, né frequentando un corso di formazione o di aggiornamento professionale.
Questi dati mostrano chiaramente che siamo immersi in una riflessione profonda che attraversa il mondo del lavoro, spinta da diversi fenomeni, dalle richieste di cambiamento e dalle aspettative che emergono dai giovani che iniziano oggi la loro avventura professionale.
Con JAM per una sfida epocale
JAM nasce per affrontare questa sfida epocale, vogliamo abilitare un confronto aperto e schietto, che miri a costruire soluzioni per introdurre nuovi stili e modi di lavorare insieme. Per farlo è necessario ripensare anche i meccanismi, le modalità e i modelli di leadership con cui le nostre aziende funzionano, imparando anche dai giovani.
Alla luce di tutto questo JAM sarà il portavoce di un cambiamento culturale in un mondo del lavoro in radicale trasformazione, al fine di costruire un ponte tra aziende e giovani (sia in ingresso nel mercato del lavoro che nei primi anni di esperienza lavorativa).
Nel concreto, sarà in grado di progettare soluzioni ed esperienze per le persone, offrendo alle aziende tutti gli strumenti per misurare e sviluppare nuove competenze professionali e manageriali, favorire il dialogo e la piena collaborazione tra generazioni all’interno dell’organizzazione, individuare nuove strategie per attrarre e ingaggiare giovani professionisti, e rimanere sempre aggiornate sui principali trend del mercato del lavoro.
Il primo appuntamento, a Rimini
Il primo grande incontro realizzato da JAM – Join the Ageless Mind, focalizzato sul rapporto tra nuove generazioni ed il mondo del lavoro sarà “Open JAM – Un dialogo aperto con il futuro” previsto per l’1 e il 2 dicembre 2022 al PalaCongressi di Rimini.
Due giorni di workshop, incontri e confronti dove giovani e aziende dialogheranno per imparare gli uni dagli altri a costruire insieme il futuro del lavoro e prevede di ospitare diverse centinaia di partecipanti.