categoria: Vicolo corto
Quando la performance ha più valore della presenza lo smart working fa vincere
Post di Ethel Brezzo, HR, General Services & CSR Director Nhood Services Italy –
La recente emergenza sanitaria ha portato in primo piano anche in Italia un metodo di lavoro – lo smart working – che all’estero è già da parecchi anni una realtà consolidata. Molte imprese italiane sono state “costrette” a ricorrere al lavoro da remoto e hanno dovuto adeguare in poche settimane strutture e strumenti per consentire ai dipendenti di lavorare agevolmente da casa. Dopo svariati mesi di lockdown, il ritorno in ufficio avrebbe dovuto riportare tutto alla normalità pre-Covid ma così non è stato.
Parola d’ordine lavoro ibrido
Oggi la parola d’ordine delle aziende più all’avanguardia è lavoro ibrido, ovvero un mix di ore spese in ufficio e ore di smart working. Perché? Essenzialmente durante i mesi di lockdown è apparso chiaro che è possibile lavorare altrettanto bene ed efficacemente da casa anziché dall’ufficio. E i dipendenti hanno imparato ad apprezzare i vantaggi di questa nuova situazione: zero tempo speso per gli spostamenti, possibilità di gestire la propria giornata lavorativa e le proprie pause, alla fine più tempo libero per se stessi e per la famiglia.
Quindi, se il collaboratore è più soddisfatto e raggiunge comunque gli obiettivi assegnati, perché non adottare il lavoro ibrido? Un lavoratore contento e gratificato difficilmente lascia l’azienda per altre opportunità più allettanti. Occorre però un progetto chiaro e condiviso dal management e dai lavoratori perché solo in questo modo lo smart working è vincente. È stata questa la scelta di Nhood, uno dei principali attori del real estate in Italia specializzato nelle riqualificazioni urbane e nei servizi immobiliari, che conta nel mondo 1.000 collaboratori distribuiti in 10 Paesi e un portfolio di più di 400 asset, per un valore patrimoniale globale di circa 10 miliardi di euro.
In Italia Nhood gestisce 37 asset commerciali, per un patrimonio immobiliare del valore complessivo di 2 miliardi di euro, ed è impegnata in numerosi progetti di rigenerazione urbana, tra cui la riqualifica di Piazzale Loreto a Milano, la realizzazione del nuovo Urban Smart Mall Merlata Bloom Milano, e la rigenerazione di 10 mila metri quadrati dei Magazzini Raccordati della Stazione Centrale di Milano, con il progetto “Dropcity – Centro di Architettura e Design”.
Cento giorni di presenza virtuale
Il progetto Nhood Agile Working si basa su una convinzione primaria: è meglio valorizzare la cultura della performance rispetto a quella della presenza in azienda. Lo smart working assicura una più alta qualità della vita privata e lavorativa senza che l’azienda ne soffra. Perché la cosa importante è che ogni collaboratore porti i risultati e raggiunga gli obiettivi che gli sono stati assegnati: dove e quando lo fa non è rilevante.
Ogni lavoratore ha diritto a 100 giorni all’anno di presenza virtuale in qualunque luogo si desideri, con la tutela di polizze assicurative adeguate e una definizione strutturata sia degli obbiettivi professionali che delle responsabilità individuali: la flessibilità oraria, infatti, è sempre legata alla responsabilità del singolo, alla definizione degli obiettivi e alla verifica dei risultati.
Il progetto, che è il risultato di una proficua co-costruzione con tutti i collaboratori, include il supporto di un tool digitale integrato con HR e l’accompagnamento/formazione di tutte le squadre per supportare la flessibilità e l’organizzazione del tempo e del luogo di lavoro.
Dipendenti più felici con lo smart working
È importante monitorare attività e risultati con un sistema di KPI Persone, KPI Qualità e KPI Engagement. Con questa strutturazione interna intelligente, i risultati per Nhood continuano ad essere più che positivi: l’azienda cresce per fatturati e i dipendenti sono felici di contribuire a questo successo. Nhood Agile Working è sicuramente un progetto vincente che sarà imitato da altre aziende, in un mondo che va sempre di più verso la cultura della performance, la valorizzazione delle risorse umane e la felicità dell’individuo anche in ambito professionale
Per questo motivo il Progetto Nhood Agile Working è risultato finalista della categoria People dell’Innova Retail Award 2022, il premio annuale dedicato a progetti di innovazione digitale, non digitale o phygital del mondo Retail, organizzato da Kiki Lab. Il quale, proprio quest’anno ha introdotto, per la prima volta, la categoria People riservata a progetti dedicati all’organizzazione aziendale, alla gestione dei team, allo sviluppo delle persone, alla motivazione e al senso di appartenenza aziendale.