categoria: Il denaro non dorme mai
Commodity trading: è veramente una nuova magica opportunità?
Commodity trading: la nuova frontiera ?
Il trading e l’investimento sulle materie prime viene spesso contrabbandato come una nuova magica opportunità, sia che esso venga svolto con prodotti del risparmio gestito quotati anche a Borsa Italiana (ad esempio ETF, ETC, Certificates, etc.) sia che direttamente si vada alla fonte ovvero ai futures e alle opzioni delle grandi borse americane.
Ma è così ?
Sicuramente Ray Dalio ha portato alla ribalta con il suo portafoglio “All Weather” la necessità di investire in commodity e soprattutto in metalli preziosi. Aggiungere una asset class al portafoglio tipico dell’investitore italiano fatto da immobili, azioni e obbligazioni di Stato non fa nient’altro che bene e non c’è bisogno di fare discorsi complicati di statistica per rendersene conto.
Quando vedo la pubblicità di corsi e di consulenze sul commodity trading mi chiedo cosa ci sia diverso dal comprare dell’oro e comprare una casa o tra comprare una azione e comprare della pancetta di maiale.
( Fonte www.emiliotomasini.it)
Ho scritto in Italia uno dei primi libri sul commodity trading che è stato pubblicato ormai poco meno di 20 anni fa (Commodity trading, Experta Editore, 2008) e nel quale appunto spiego i meccanismi del funzionamento dei mercati a termine dei cereali. Non scrivo questo per vanagloria ma semplicemente per sottolineare come quello che mi accingo a dire non è frutto di una estemporanea elucubrazione ma di un qualcosa che mi perseguita da almeno 30 anni.
Un commento on line di un disgraziato lettore al mio libro sosteneva che il libro non era nient’altro che la divulgazione di una mia ricerca “accademica” sul funzionamento del mercato delle commodities e niente di più: secondo questo disaccorto lettore il libro non conteneva nessun segreto su come effettivamente si opera con successo sulle commodities e su come applicare efficacemente l’analisi tecnica a questa particolare categoria di asset.
Premesso che al mondo di segreti nei libri ne ho sempre visti svelati poco, soprattutto per fare i milioni di euro, direi fin da subito che mi accontenterei almeno in un libro di trovare la chiave per capire un problema e già di per sé questo è difficile.
Ma proseguiamo lo stesso con il ragionamento: l’investimento in commodities non ha niente di diverso da quello in azioni o in obbligazioni. E soprattutto non ci sono segreti.
Per spiegare il commodity trading dobbiamo fare riferimento all’investimento e al trading sul forex che prima delle criptovalute era il sogno recondito della ricchezza facile per ogni investitore.
Forex, criptovalute e commodity raccolgono infatti sotto lo stesso cappello il lato sexy del trading e dell’investimento finanziario. Sanno di esotico e così l’industria se ne approfitta …
Tutti i libri e corsi di formazione e siti che ci sono in circolazione che parlano di forex, commodity e criptovalute di solito raccontano la storia dell’analisi tecnica applicata a quel particolare settore della finanza e non approfondiscono il meccanismo di funzionamento economico di quel mercato.
Mi spiego: i fondamentali del forex sono sostanzialmente i modelli macro come la curva IS-LM: se vuoi stimare se un tasso di cambio è sopra o sottostimato devi passare da questo modello macro che tutti gli studenti di economia hanno affrontato sui banchi di scuola. Tirare righe che sembrano trendline su un grafico di qualche cross valutario lo puoi fare da solo senza comprarti un manuale sul forex, se per forex intendiamo l’analisi tecnica applicata al forex. E lo stesso dicasi per le criptovalute e per le commodities.
(I silos negli USA servono per immagazzinare i cereali e trasportali nel tempo da una stagione all’altra: è il cuore del meccanismo dei mercati a termine, fonte www.emiliotomasini.it )
E’ evidente che comprendere l’economia delle criptovalute è diverso se decidere se comprare Bitcoin sulla resistenza di ieri o di venderlo alla rottura del supporto.
E’ parimente evidente che comprendere l’economia dei futures sulle commodities è diverso dal prendere una posizione short sul futures dell’oro in intraday.
Un po’ come comprare l’azione Unicredit sul grafico a 1 minuto: non ha niente a che fare se il multipo Entreprise value / EBITDA è sopra o sotto valutato rispetto ai peers.
Questo perché ogni strumento di analisi ha il suo fine.
Quindi se comprate un manuale di analisi tecnica sul forex sappiate che non c’è niente da sapere di diverso da quello che potete leggere su qualsiasi manuale di analisi tecnica e lo stesso dicasi dei libri di analisi tecnica delle criptovalute o delle commodities. Non ci sono segreti, sono beni mobiliari che vengono comprati e venduti per milioni di ragioni o di analisi tecnica (che è uno strumento universale, non esiste l’analisi tecnica del forex o delle commodities) o di analisi fondamentale. E a seconda delle esigenze operative dell’investitore e soprattutto del suo profilo di rischio sono operazioni che avranno il loro scopo particolare che non deve essere confuso con gli altri.
Riassumiamo: se volte comprendere il meccanismo del mercato del forex studiatevi il modello IS-LM su un manuale di macroeconomia, se volte comprendere l’economia che sta sotto le criptovalute non preoccupatevi delle trendline sul bitcoin ma delle funzioni monetarie che vengono assolte, se volete comprendere i mercati delle materie prime cercare di comprendere il funzionamento di un mercato a termine sulle merci: chi sono gli operatori, quali sono le funzioni che assolvono, quali fini economici perseguono, quali sono gli effetti sui prezzi del loro agire, esiste o non esiste un fine di benessere collettivo dei mercati a termine ?
Questo significa capire il meccanismo dei mercati futures sulle commodities e dei prezzi che loro producono.
Il mondo delle commodities si divide tra commodities deperibili e non deperibili (immagazzinabili). A seconda della appartenenza a queste due categorie una commodity deve essere comprata e venduta con particolare accorgimenti perché il funzionamento dei futures e le due caratteristiche citate impattano sui prezzi delle stesse. E lo stesso dicasi per chi fa spread trading e per chi compra le opzioni sulle commodities.
Fine della storia.
Il resto è solo fuffa: una trendline sul forex è tracciata allo stesso modo sulle commodities e sulle azioni italiane.
Non esistono segreti, non esistono manuali di analisi tecnica sul forex o sulle commodities dove vengono svelati i misteri di questi asset: in finanza non esistono trucchi.
E soprattutto non esistono pasti gratis, tanto più contenuti in un mio o in altri libri.
Twitter @EmilioTomasini